Carissimi lettori, anche oggi mi permetto di rendere pubblico un vecchio scambio di consigli tra allergici, come ho fatto nell’ultimo post. A volte mi scrivete in privato per avere qualche dritta. Non sempre sono in grado di aiutarvi perché non sono un medico. Le risposte di solito vanno a pescare dalla mia esperienza pluriennale con le allergie, condita di sano e sempreverde buonsenso.
Alcuni dei vostri quesiti possono essere utili ad altri allergici particolari come sono io. Il tutto nel rispetto della privacy di ciascuno di voi e mantenendo l’anonimato delle vostre domande. Questo è un caso a cui sono stata felice di contribuire.

Cara Simonetta,
sono un’allergica al nichel, balsamo del perù, formaldeide, lattosio e frumento e durante una ricerca nel web, mi sono imbattuta casualmente nel tuo blog.
Innanzitutto grazie per le preziose informazioni che condividi, per noi allergici il fatto di non sentirci soli aiuta molto 🙂
Ti scrivo per chiederti informazioni riguardo all’acido folico, ho intenzione di avere un bimbo ( speriamo arrivi 🙂 ) e l’acido folico che mi ha prescritto la ginecologa contiene lattosio ed amido di mais… non so cosa fare…

Ciao V.,
durante le mie gravidanze ho fatto iniezioni settimanali di “Folina soluzione iniettabile”. Gli eccipienti erano: glicina; sodio idrato; sodio cloruro, p-idrossibenzoato di metile, etile, propile, butile, benzile, acqua per preparazioni iniettabili.
Ho continuato a farle – su consiglio della mia ostetrica – anche durante il periodo dell’allattamento visto il mio tipo di alimentazione (ridotta all’osso).
In bocca al lupo per il tuo futuro di mamma. E’ un’esperienza indimenticabile. Goditela tutta, attimo per attimo :).

Cara Simonetta,
Grazie di cuore per la tua risposta, proverò a parlarne con la mia ginecologa che, a quanto ho intuito, non conosce quasi nulla di allergie … speriamo bene! Un abbraccio e grazie ancora.

La storia di Valentina ricalca in pieno la vicenda delle mie gravidanze di cui ho già parlato nel mio giardino d’inverno. Nel mio caso la ginecologa mi aveva “sconsigliato” del tutto di avere dei bambini. Oggi i miei ragazzi hanno 11, 10 e 8 anni e non posso pensare di non averli avuti. La fortuna ha voluto che l’acido folico iniettabile – che costava pochissimo – si sia prodotto fino a quando non ho finito di allattare la mia terzogenita. Oggi non so se quel prodotto sia di nuovo in commercio, ma dopo i miei trentaquattro mesi di gravidanze-allattamenti l’ho considerato un grande torto per chi come me non poteva far ricorso ad altro.