“Anno bisesto anno funesto” – dice il proverbio. Il mio non lo è stato per niente. Credo di non avere memoria di un anno migliore da punto di vista della mie allergie da tanto tempo. E’ stato l’anno in cui ho fatto l’ennesimo check up. Dire che è andato bene è un eufemismo.

Per quanto riguarda gli inalanti, i pollini di graminacee e le spore dell’alternaria sono sotto controllo. Vediamo in inverno inoltrato (a partire dal mese prossimo più o meno) cosa succederà con la new entry dei pollini di cipressi).

Per quanto riguarda il nichel, la situazione rimane stabile. Questo vuol dire che le mie abitudini non cambiano, finché non sorgono nuovi problemi. Per la cronaca quest’anno sono andata dal parrucchiere una sola volta e con un taglio pari, quei fili di grigio che fanno capolino, non sono così male. Niente make up e solo occhiali dalle tinte forti per darmi un certo tono al viso, non sono sufficienti in pieno inverno a darmi un’aria brillante, come invece l’abbronzatura naturale riesce a regalarmi nei mesi estivi.

Per quanto riguarda l’alimentazione, sto praticamente gozzovigliando (per quanto posso fare io con la lista di ingredienti a cui posso attingere). In buona sostanza quei cinque chili di troppo che mi accompagnano da qualche anno non accennano a diminuire, nonostante l’attività fisica che faccio con una certa regolarità.

L’assenza di reazioni allergiche ai farmaci antinfiammatori conferma che devo continuare a non utilizzarli. Camminate e yoga-pilates, accompagnate da sessioni di meditazione da autodidatta mi stanno aiutando a combattere i dolori muscolo-tensivi del collo e delle spalle. Non appena allento l’attività fisica, me ne accorgo subito. L’omeopatia (e la mia omeopata) rimane una freccia al mio arco: senza l’ultimo rimedio credo che non sarei riuscita a stare così bene.

Cosa dire? Spero che il trend si confermi positivo per il mio sistema immunitario, perché vuol dire che molte delle premesse – tra cui quella di riuscire a gestire lo stress che anche le allergie mi causano – restano buone.

Un po’ di scaramanzia non guasta e quindi continuo a tenere le dita incrociate.

1 COMMENT

  1. Spero che il tuo 2017 sia altrettanto buono. E dai che cinque chili di gozzoviglie alimentari te li meriti, potendo mangiare così poco!

    Un abbraccio

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