Respirare è la cosa più facile che facciamo (che lo si voglia o no, senza respirare non si vive). Oggi vi consiglio il saggio di Pam Grout dal titolo Il respiro felice* edito da Tea nel 2016 perché parla proprio di questo. Mi rendo conto che non tutti possano essere attratti dalla pratica della meditazione come me in quest’ultimo periodo, ma credo che nessuno possa dirsi esonerato dal fatto di respirare. Che poi, facendo attenzione alla nostra attività respiratoria di fatto “meditiamo”, be’, è solo un effetto collaterale (un ottimo effetto collaterale anche per combattere lo stress che ci accompagna nelle nostre giornate e che, per chi soffre di allergie, può essere un ulteriore effetto scatenante).
C’è poi un altro motivo per cui ve ne parlo. A detta dell’autrice, migliorare la respirazione migliorerebbe il nostro metabolismo, oltre che l’umore. In pratica meglio respiriamo e più ossigeno liberiamo nel nostro organismo con il respiro, più efficacemente il nostro corpo brucia l’energia che introduciamo con il cibo (cit.).
Ok – mi direte voi -, ma che scemenza è questa Simonetta? Respiriamo dal primo vagito!
E qui sta il punto. Non tutti respiriamo “bene”. Vale a dire che i nostri polmoni – almeno per molti di noi – avrebbero una capacità superiore alla quantità di ossigeno che di solito inspiriamo. Ci limitiamo a fare respiri brevi e con una frequenza maggiore rispetto a quello che, in seguito ad una corretta attività respiratoria, potremmo fare.
Il saggio è molto semplice, ma per me è stato davvero illuminante, non tanto perché mi piacerebbe perdere qualche chiletto di troppo (pare che sia un altro effetto collaterale: ma finché non vedo non credo!), ma perché già mentre leggevo e sperimentavo alcune delle tecniche che l’autrice propone, mi sembrava di avere più energie che di solito, in questo periodo dell’anno, quando le giornate si accorciano e vorrei soli infilarmi sotto le coperte e dormire, languono.
La Grout propone in sintesi tredici tecniche di respirazione molto semplici da compiere in qualsiasi momento della giornata, visto che non sono vincolate a scarpette da corsa, tappetino da yoga o palestre da frequentare. Come sempre, si tratta di esercizi da sperimentare e dai quale scegliere quello o quelli che vi aggradano di più (anche tutti se siete davvero eccezionali, magari alternandoli).
E’ inutile che vi dica che una corretta respirazione non solo attiva il metabolismo, favorendo quindi la perdita di peso, ma riduce anche ansia e stress, contribuendo a una maggiore presenza mentale e a una condizione di generale benessere.
Le avvertenze sono sempre le solite in questo caso: attenzione a chi soffre di allergie respiratorie. Evitate di esercitarvi in un parco all’aperto in piena impollinazione o su tappeti o in luoghi impolverati se siete allergici agli acari.
Per il resto vi consiglio di provare a respirare con il cuore :). Vi fare sentire bene, ed è questo che conta.