Sono allergica al nichel e devo bere molto acqua a causa della mia dieta super-proteica.
Negli anni ho speso una follia in acquisto di bottiglie d’acqua confezionate convinta, anche dalle pubblicità, che fosse meglio così.
Poi sono diventata mamma di tre bambini e ho scoperto che la mia schiena impazziva ad andare avanti e indietro con i pacchi d’acqua.
Siamo passati all’acqua di rubinetto (all’inizio usando i filtri in commercio).
Per me la spia dell’allarme-allergia è perennemente in funzione e non conoscendo il contenuto dei filtri attraverso i quali passava l’acqua all’inizio temevo l’inevitabile.
Ora posso assicurarvi che l’ho bevuta per molto tempo senza alcun problema.
C’è stato il salto all’acqua di rubinetto semplice,  ma visto che l’acqua filtrata era comunque l’acqua che proveniva dall’acquedotto locale non me ne sono preoccupata troppo.
Per buona pace della mia spia anti-allergia.
Recentemente ho letto che sarebbe consigliabile per gli allergici al nichel di lasciar scorrere l’acqua un po’ di più prima di berla. Magari per chi non ha mai provato, forse sarebbe il caso di avere questa semplice accortezza.
Per il resto posso dirvi che non ci sono stati effetti collaterali.
Semmai un netto risparmio al momento del conto della spesa.