La prima preoccupazione dopo la nascita del mio primogenito è stata che, facendo una dieta proteica al 100%, potessi non avere latte o che il mio latte non fosse buono. Nel corso della gravidanza e po,i con la nascita del bambino, si accumulano consigli e si raccolgono esperienze altrui che in qualche modo mi hanno influenzato come mamma.
In realtà sono stata molto fortunata perché gli ormoni per tutti i nove mesi della gestazione mi avevano dotata di occhiali speciali, che mi facevano vedere tutto meravigliosamente bello e positivo e facile, e di tappi per le orecchie visto che non volevo sentire, rischiando di risultare anche antipatica, storie brutte legate alla maternità.
Sull’allattamento però avevo (s)oggettivi e fondati motivi per credere che io non avrei potuto allattare mio figlio.
Ho scoperto che non era così.
Mio figlio sapeva esattamente cosa fare fin dai primi minuti dopo il parto.
Sono stata aiutata dalle ostetriche e dalle infermiere del nido e nel giro di un paio di giorni dal parto il problema si è risolto con semplicità con l’arrivo di un’imprevista montata lattea molto abbondante.
A dispetto di quanto avevo letto e sentito sulle difficoltà dell’allattamento, io ho avuto il problema contrario: troppo latte, con tutti i disagi del caso fino a quando non sono riuscita a domare questa fortuna.
Voi non potete immaginare la gioia di scoprire che nonostante la mia dieta anti-nichel e le mie innumerevoli allergie riuscivo ad allattare il mio bambino (e sono riuscita a farlo per otto mesi).
A distanza di cinque anni l’omeopata che mi segue mi ha spiegato che mio figlio purtroppo è un soggetto allergico – anche se non ai livelli della sottoscritta – e che, se la prima reazione allergica l’ha avuta solo(?) a cinque anni, è stato proprio merito del latte materno che ha preso nei primi mesi di vita.
Insomma temevo di dare in eredità a mio figlio un’allergia – anche se la mia allergologa mi aveva tranquillizzata dicendomi che poteva esserci un’eccezione alla regola -, ma almeno sono riuscita a proteggerlo per qualche anno con l’allattamento.
Niente di straordinario: è la norma per una neo-mamma.
L’essere allergica mi faceva temere di non essere una mamma come tutte le altre.
Tutto è bene quel che finisce bene, no?