Risolvere le Cinque ferite di Maria Rosa Finamò edito da Mental Fitness Publishing è un libro che non risolverà le mie allergie (né, temo, le vostre).

Nel mio giardino d’inverno virtuale però condivido con voi alcune letture che mi fanno stare bene, che mi fanno riflettere su me stessa, che favoriscono la mia analisi “della domenica” e di come anche le emozioni possano influenzare il mio sistema immunitario striminzito.

Tutti noi siamo stati feriti almeno una volta. E’ un fatto. Abbandono, Ingiustizia, Rifiuto, Tradimento, Umiliazione sono, secondo l’autrice, ferite che possono segnare la vita, impedendoci di realizzarci e di raggiungere la serenità. Attraverso giochi apparentemente divertenti è possibile superarle, trasformandole in risorse per noi e in veri e propri punti di forza. Si tratta di un libro pratico, come piacciono a me, tanto è vero che il saggio è corredato da una serie di esercizi semplici che permettono di lavorare sulle nostre Ferite.

Sul tema delle vacanze, e sul mio comportamento in tali occasioni, mi sono ritrovata nell’Ingiustizia.

Scrive la Finamò: “Chi ha questa ferita preferisce occupare il suo tempo libero in modo utile. Se va in vacanza si porta sempre qualcosa da fare. Legge, studia, ricama, non ama pensare di aver sprecato del tempo. L’unico modo di andare volentieri in vacanza senza continuare a lavorare è convincersi che sta andando a fare un lavoro diverso che si chiama recupero. Se recuperare è un dovere allora chi ha la Ferita da Ingiustizia riposa volentieri.”
C’est moi :).

Ho scoperto che l’autrice tiene anche dei corsi per analizzare faccia a faccia e per provare insieme a risolvere le Cinque Ferite che purtroppo sono fuori dalla mia portata logistico-familiare.