Tutti gli allergici prima o poi sentono citare la proverbiale istamina.
Se non altro quando avete fatto la prima visita allergologica.
Vi lascio alcune fonti utili per documentarvi. La prima è l’enciclopedia Treccani. La seconda è la voce di wikipedia.  Per finire ecco una citazione dal libro di Marcello Mandatori dal titolo La dieta antiallergica* edito da Tecniche nuove nel 2003 (purtroppo non ho trovato edizioni più recenti) secondo il quale “ci sono alimenti che contengono due sostanze particolari la tiramina e la fenilentiamina che fanno liberare naturalmente istamina nel nostro organismo.
Se questo processo non dà disturbi nelle persone sane, in quelle allergiche come me, può causare un peggioramento dei sintomi che può essere acuto.
Sarebbe consigliato quindi che i pazienti allergici, indipendentemente dal tipo di sostanza  alla quale sono sensibili e dal periodo dell’anno in cui stanno peggio, evitassero alcuni alimenti che contengono tiramina e fenilentiamina. E questi alimenti sono:
– formaggi (soprattutto se fermentati e stagionati)
– vino (soprattutto rosso)
– cioccolato
– pesce conservato in scatola
– salumi
– birra
– organi interni come fegato, ecc.
– noci e nocciole.
A parte salumi e formaggi, io non posso mangiare altro, essendo allergica al nichel.
Tuttavia, dopo aver letto questo elenco, mi sono resa conto che effettivamente i formaggi, in particolare quelli stagionati – permessi senza remore nella dieta per allergici al nichel – potrei cercare di ridurli, almeno nel periodo in cui il mio sistema immunitario è particolarmente stressato.
Più facile a dirsi, che a farsi per me.

*Link affiliato Amazon