Allergie ed eccesso di informazioni? Immagino che se anche voi soffrite di allergie, sarete andate a cercare su Google qualcosa. Non so voi, ma se digitate sul motore di ricerca il termine “allergie” le risposte sono innumerevoli.

C’è chi è bravissimo a raffinare le ricerche e magari trova quello che fa al caso suo, c’è chi invece si perde – come me – e trova anche un sacco di cose poco utili.

Mi è capitato per esempio un articolo su come combattere le allergie (potete trovarlo integralmente qui). In particolare si parlava di come prevenire l’allergia:

“Finora la tendenza era tenere i bambini lontani dagli allergeni, per evitare loro immediate reazioni allergiche. Questo però li rendeva più vulnerabili da adulti. Adesso, invece, gli esperti consigliano la somministrazione in tenera età di probiotici che contengono microbi utili e una quantità tollerabile di allergeni, in modo da “abituare” l’organismo e limitare l’iper-reattività del sistema immunitario.”

Niente di sbagliato, per carità (e me lo auguro), ma è anche vero che vuol dire tutto e non vuol dire niente.

Ancora. Spesso mi capita di leggere articoli seriali sulle allergie. Cosa voglio dire? Parlano di allergie – prevalentemente in questo periodo in cui è difficile non vedere nell’aria ciuffetti di pollini – ma dopo un po’ sembrano tutti uguali. Ne deduco che la maggior parte delle persone non sia allergica (ben per loro) e quindi le notizie sulle allergie stagionali facciano ormai parte del costume tradizionale, un po’ come quando si parla del caldo in estate o del freddo in inverno, o delle eccessive precipitazioni se piove troppo o della siccità quando piove troppo poco. Oppure – ed è abbastanza probabile – è davvero difficile parlare delle allergie senza banalizzare troppo.

Ora mi smentisco, però.

E’ vero anche che quando uno scopre di essere allergico per la prima volta ha bisogno di cominciare da zero ad informarsi e quindi ben vengano anche gli articoli semplici “per principianti delle allergie” che hanno bisogno di immergersi nella caotica e bizzarra vita con un sistema immunitario particolare come il nostro.

E voi, dove vi documentate? Siete allergici alla documentazione virtuale?

Nel dubbio, vi consiglio sempre di rivolgervi al vostro medico di fiducia.