Sono allergica al riso.
Normalmente agli allergici al nichel è consentito consumare riso raffinato a piacere. Nel mio caso no. Ne ho già parlato qui.
In una situazione complessa come la mia, alimento in più, alimento in meno, non fa differenza. Non diventa un caso: lo sono io, un caso, come persona.
Purtroppo l’allergia al riso diventa strana nel momento in cui succede a una bambina di pochi mesi  in occasione della sua prima pappa.
Ora posso raccontare con una certa rilassatezza quello che è successo nei primi sei anni di vita di mia figlia. La mia secondogenita non ha mai mangiato riso fino al compimento dei suoi sei anni. Tutto è cominciato con lo svezzamento.
Dopo un paio di cucchiaiate di pappa di riso sul contorno della bocca si sono formate un sacco di chiazze rosse. Ho sospeso immediatamente di darle da mangiare e ho chiamato il pediatra, il quale mi ha tranquillizzato dandomi indirettamente della scema: – Molto probabilmente la pappa era troppo calda.
Ci ho pensato e ho auspicato che avesse ragione lui, anche se con un altro bambino di 16 mesi era difficile che avessi già perso la mano.
Il giorno successivo sono stata attentissima alla temperatura della pappa, ma niente. Intorno alla bocca sono comparse di nuovo tante chiazze rosse. Memore della telefonata del giorno precedente, non ho chiamato il pediatra ma mio marito,l’unico in grado di calmarmi in questi frangenti.
Il terzo giorno ho pensato di ridare a mia figlia il riso, usando un cucchiaino di plastica, anziché quello di acciaio: poteva essere il metallo del cucchiaio la causa della sensibilizzazione della sua pelle delicata. Niente da fare. Di nuovo quelle dannatissime chiazze rosse.
A quel punto il pediatra mi ha consigliato di passare ad altre farine, con le quali la bambina non assumeva le nuances tipiche di una faccina da clown.
Da allora non le ho più fatto mangiare riso. Ora a voi potrà sembrare facile, ma non è così. Intanto, moltissimi alimenti per bambini contengono riso (omogeneizzati, frutta, prodotti per la cura del corpo): anche se per abitudine controllo sempre gli ingredienti dei prodotti che usiamo in casa (ne ho già scritto qui e qui), la vita si è ulteriormente complicata per me fino a quando non è cresciuta abbastanza.
Al compimento dei suoi sei anni, durante il controllo annuale per verificare la sua crescita è risultata eccessivamente sottopeso e quindi il pediatra ha ritenuto utile approfondire con degli esami del sangue, valutando anche l’ipotesi delle intolleranze al glutine e una serie di test per verificare l’eventuale allergia ai principali alimenti causa di allergia, e in aggiunta ho chiesto di controllare la sua reattività al riso.
E’ risultata perfetta, per fortuna.
Nessuna allergia. Voi non potete immaginare la mia felicità. Da allora qualche volta mangia il riso, anche se non ne va matta, ma sta bene. Questa è la cosa fondamentale.
Se fino ad allora la tenevo sotto controllo anche per alimenti alla quale non era allergica come fragole, kiwi, mandorle, ma che è risaputo siano allergizzanti, adesso la lascio libera di sperimentare.
Rimane una bambina esile, ma non importa. L’importante è che stia bene.

2 COMMENTS

  1. CIao! Ho appena avuto la conferma di essere leggermente allergica all’olio di riso e alla farina di riso. Purtroppo conosco bene le allergie, e questa è veramente strana oltre che banalissima .. ad ogni modo, ho trovato il blog tramite google proprio mentre ero alla ricerca di questa strana allergia. Ti seguo su G+ 🙂 Buona notte, serena

Comments are closed.