Assodato che posso mangiare carote, ne sto facendo una scorpacciata e incrocio le dita prevalentemente in versione cruda.
Voi normo-mangiatori non potete immaginare cosa voglia dire non avere alternative alimentari. Pranzo e cena sempre con le solite cose dopo anni fanno letteralmente impazzire: carne, latte e derivati o pesce (che poi, il pesce non è che se lavori ce l’hai bello fresco e pronto quando torni a casa) vengono a noia.
Avere aggiunto le zucchine e le carote è una vera pacchia. Le seconde inoltre non richiedono grandi preparazioni e, insieme a banane e mele, stanno diventando la mia occasione di ristabilire una buona relazione con il mondo vegetale.
Finalmente posso sbizzarrirmi a cercare ricette con le carote.
Ho scovato questa idea: carote al latte.
La mia ricetta è ridotta all’osso: non prevede aromi o spezie particolari e quindi ai veri esperti di cucina potrebbe apparire povera di sapore.
Il risultato per me è stato ottimo e quindi non posso che condividere l’idea nel blog allergico.

Ingredienti:

Olio extravergine d’oliva per ungere la padella
8 carote medie biologiche
3 bicchieri di latte
sale q. b.

Preparazione:

Pulite le carote, sbucciatele, lavatele e tagliatele a rondelle sottili. Scaldate leggermente l’olio in una padella antiaderente e rosolate le carote a fuoco medio. Salate, abbassate la fiamma e coprite le carote con metà del latte caldo. Lasciate assorbire tutto il latte, a fuoco basso, aggiungendone dell’altro a mano a mano che evapora, poco alla volta, e mescolate ogni tanto, in modo da non fare attaccare le carote (e soprattutto per non far bollire il latte che a me rischia sempre di uscire sul fornello).
Di solito, per sapere se sono pronte, io le assaggio dopo una trentina di minuti: a me piacciono più al dente, ma valutate voi come le preferite.
Buon appetito :).